Vi proponiamo l’itinerario più comodo per visitare Bologna in un giorno

Partiamo dall’arrivo. La navetta Aeroporto Bologna – Stazione centrale vi aspetta davanti all’uscita una volta atterrati, se arrivate a Bologna con un volo! Costa 6€ e parte ogni 15 minuti circa, con servizio attivo dalle 5.30 alle 23.30 circa. Sul posto si possono comprare i biglietti.

Un consiglio: se viaggiate in 3 o più persone, o se volete evitare lo stress di costringere i bagagli in un bus di linea, prendete il taxi. In orari poco trafficati, arriverete in centro nel giro di 15 minuti e il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 20€ (ma chiedete sempre all’autista per sicurezza).

Via Indipendenza

Iniziate la vostra camminata verso il centro da Via Indipendenza, quella dei negozi, la via dello shopping e dei bar turistici, se il vostro giorno a Bologna non capita né di venerdì né di sabato. Collega direttamente la stazione alla meravigliosa Piazza Maggiore, leggermente in salita. Fate con calma e fermatevi pure a curiosare nei negozi: per tutto il tragitto sarete riparati dai portici che hanno reso Bologna unica e inconfondibile. L’ombrello non sarà indispensabile per gran parte della vostra passeggiata, che piova o no.

bologna via dell'indipendenza

Passerete anche per la cattedrale di San Pietro, la cui particolarità è la posizione: la grandezza della sua facciata e la vicinanza all’altro lato della strada non vi consentono di ammirarne l’architettura a pieno, ma la sua bellezza si nota eccome, anche da dentro! Passerete per il teatro Arena del Sole, con le sue statue sul tetto da ammirare dall’altro lato della strada, sotto l’ombra della statua di Garibaldi sul cavallo.

Arriverete infine alla fine di Via Indipendenza, direttamente su Piazza Nettuno, adiacente a Piazza Maggiore, il cuore della città, in altre parole.

Salaborsa

Una volta concluso il percorso lungo Via Indipendenza, vi troverete direttamente di fronte alla Salaborsa! Questo centro culturale pubblico, inaugurato nel 2001, offre una vasta selezione di libri, collezioni, dvd e dischi per soddisfare ogni tipo di lettore. È una risorsa preziosa per gli studenti dell’Università di Bologna e ospita anche esposizioni temporanee.

bologna, salaborsa biblioteca

Oltre alla sua ricchezza culturale, la Salaborsa è degna di nota anche per la sua storia e architettura. Al piano terra, il pavimento in vetro consente di ammirare gli scavi sotterranei e i reperti archeologici risalenti fino alla civiltà villanoviana, nata nel VII secolo a.C.

Piazza Maggiore

Piazza Maggiore, la Piazza Grande di Lucio Dalla, il cuore pulsante della città, rappresenta il risultato di secolari trasformazioni che l’hanno arricchita con importanti edifici nel corso dei secoli. Tra questi, troviamo la maestosa Basilica di San Petronio, il suggestivo Palazzo dei Notai, il sontuoso Palazzo d’Accursio, il storico Palazzo del Podestà e il caratteristico Palazzo dei Banchi.

piazza maggiore

Le sue origini risalgono al 1200, quando il Comune iniziò a acquisire terreni e case per creare uno spazio che simboleggiasse l’importanza dell’istituzione comunale e fungesse da centro vitale per le varie attività cittadine, tra cui scambi, commerci e servizi di diverso genere.

Solo a partire dal Cinquecento ha cominciato ad essere conosciuta con il nome di Piazza Maggiore, anche se durante il periodo dalla cacciata degli austriaci al 1944, fu rinominata in onore del Re d’Italia, Vittorio Emanuele II. Tuttavia, è stato solo nel 1945 che la piazza e l’area circostante hanno ufficialmente assunto il nome attuale, Piazza Maggiore.

Palazzo del Podestà

Nascosto sotto il maestoso Palazzo del Podestà di Bologna, si cela un altro segreto, meno strambo rispetto alla leggenda del “segreto del Nettuno“, ma comunque intrigante. Mentre vi immergete nel quadrato che si forma sotto l’arco del Palazzo del Podestà – un incrocio di due vie nel sottopassaggio, poco distante dal fianco sinistro del Nettuno – potreste notare qualcuno che, voltandosi verso il muro, improvvisamente inizia a parlare e ridere.

Questo fenomeno è il risultato di un interessante effetto acustico: due persone agli angoli opposti possono conversare anche a voce bassa e sentirsi chiaramente. Non c’è motivo di sentirsi strani in quella situazione: in quel luogo, tutti si sentono un po’ più spensierati e gioiosi. E questa è un’esperienza davvero unica.

Basilica di San Petronio

Ma sarà la facciata a suscitare subito il vostro interesse: a causa di problemi di finanziamento e, secondo alcune fonti, di autorizzazioni ecclesiastiche mancanti, la facciata non fu completata come originariamente previsto dal progetto. Nel corso dei secoli sono state avanzate varie proposte per completare l’opera, ma alla fine si decise di lasciare la basilica così com’era, mantenendo la sua identità unica e speciale proprio grazie al suo aspetto incompiuto. L’idea di “completare” un’opera d’arte sembrava comprometterne l’autenticità, quindi la decisione fu quella di conservarla nell’incompletezza, ma nella sua definitiva grandezza.

basilica san petronio

Sedetevi un momento sui gradini della chiesa e ammirate di fronte a voi il Palazzo del Podestà di cui abbiamo parlato prima, eretto nel 1200 e che funge da base alla torre in cotto dell’Arengo, la cui campana suonava per annunciare eventi importanti per i cittadini di Bologna. È la Bologna delle cartoline che avete di fronte! Alla vostra sinistra, potete ammirare la statua di San Petronio, il santo patrono della città, e in particolare di questa piazza, a quanto pare!

Mercato Antico

Un itinerario davvero suggestivo conduce attraverso le vie del tradizionale mercato di Bologna, il Quadrilatero. Questo quartiere, fin dal medioevo, ha ospitato la maggior parte delle corporazioni di artigiani della città ed è oggi uno dei luoghi più caratteristici di Bologna.

Il quartiere si estende all’interno di un quadrato delineato da Via Rizzoli, Via dell’Archiginnasio, Via Farini e Via Castiglione. Il mercato antico si sviluppa nella zona compresa tra Piazza Maggiore e le Torri degli Asinelli.

mercato

Le strade che attraversano questo quartiere sono in gran parte pedonali e sono animate da una vivace mescolanza di residenti e turisti. Il Quadrilatero è sempre affollato e pulsante di vita, rendendolo una tappa imprescindibile per i visitatori della città. Anche coloro che conoscono Bologna da tempo amano tornare qui, attratti dalla vasta scelta di locali e gastronomie che soddisfano ogni palato. Per gli amanti dello shopping, ci sono negozi di ogni tipo, dalle boutique di lusso ai negozi di fascia media. Inoltre, i banchi di frutta e verdura e quelli del pesce offrono un’esperienza autentica di spesa alla bolognese.

Torre degli Asinelli

Che siate qui per affari o semplicemente in visita turistica, non potete dire di aver realmente conosciuto la città se non avete ammirato le due torri che svettano in Piazza di Porta Ravegnana. Queste imponenti strutture, testimonianza importante del periodo medievale, sono state entrambe erette nel XII secolo da famiglie nobili bolognesi. Nel corso degli anni hanno svolto varie funzioni, servendo anche come fortificazioni e sede di botteghe e gilde di commercianti. Tuttavia, il loro scopo principale era di mostrare il potere delle famiglie nobiliari e di garantire loro una fama duratura attribuendo loro il nome di una torre.

La Torre degli Asinelli, situata in Piazza di Porta Ravegnana nel cuore del centro storico, è affiancata dalla vicina Torre Garisenda. Questa prossimità ha generato l’iconica immagine delle Due Torri di Bologna, spesso utilizzata come simbolo della città.

Insieme, questi due maestosi edifici hanno osservato dall’alto la città cambiare e espandersi nel corso dei secoli. Pur essendo segnate dal passare del tempo, le loro pietre si ergono ancora imponenti, dominando il panorama urbano. Il loro fascino è intramontabile, e la loro storia è ricca di eventi che la nostra Guida di Bologna sarà lieta di svelare.

Secondo la tradizione locale, agli studenti è “vietato” salire sulla Torre degli Asinelli prima di aver conseguito la laurea: sembra che farlo prima di questo importante traguardo accademico porti sfortuna alla loro carriera. Solo dopo aver ottenuto la laurea è permesso loro compiere l’ascensione con l’animo sereno. Se non siete studenti, potete tranquillamente godervi la vista mozzafiato sulla città dall’alto della torre. Tuttavia, se desiderate rispettare la cultura locale e le sue usanze, allora state a terra e concentratevi prima sulla tesi!

Piazza Santo Stefano

Piazza Santo Stefano è uno dei luoghi simbolici di Bologna, spesso considerata una piazza, anche se in realtà si tratta di uno slargo che si origina da Via Santo Stefano e conduce al famoso complesso noto come “Sette Chiese”.

Dominata dalla maestosa Basilica di Santo Stefano, la piazza è circondata da importanti edifici, tra cui Casa Berti, Palazzo Isolani e Palazzo Bolognini Isolani da un lato, e il cinquecentesco Palazzo Bolognini Amorini Salina dall’altro.

piazza santo stefano

Mentre osservate la chiesa, avrete i caratteristici palazzi mercantili sulla vostra destra, con finestre davvero uniche che li rendono distintivi, insieme a un palazzo famoso per il suo fregio adornato con teste in terracotta. E naturalmente, c’è la chiesa stessa, o meglio, le Sette Chiese. Anche se non ce ne sono più sette, originariamente le costruzioni e i lavori portarono alla creazione di sette piccole chiese attaccate.

Oggi, finirete per visitare la Basilica di Santo Stefano, poiché le modifiche successive hanno alterato la struttura complessiva del complesso. Tuttavia, è ancora possibile individuare tracce del suo passato, e la sua architettura rimane comunque affascinante: vi consiglio di visitarla all’interno!

Oggi, la piazza viene frequentemente utilizzata per ospitare manifestazioni culturali e concerti, aggiungendo vita e dinamicità a questo storico luogo bolognese.

Finestra sui Canali

Conoscete questa storia? È un segreto ben custodito, ma non è una leggenda: se fate una passeggiata lungo le stradine secondarie di Bologna, come Via Oberdan e Via Marsala, e proseguite fino a Via Piella dopo aver superato Porta Govese, potreste trovarvi accidentalmente a Venezia.

finestra dei canali

Sotto un portico, cercate con attenzione una finestrella, un piccolo buco quadrato nel muro che vi permetterà di affacciarvi su un mondo parallelo: una piccola Venezia, con un fiume che scorre sotto i palazzi ravvicinati. È un luogo meraviglioso, una perla nascosta dei bolognesi, un angolo custodito con gelosia e ricordato con nostalgia da coloro che visitano Bologna solo di passaggio. Questo luogo è conosciuto come la piccola Venezia di Bologna.

Dove fare un aperitivo

Nel caso vi venga un grande appetito prima che la vostra giornata finisca avrete due pasti da gustare: l’aperitivo e la cena. Il primo è un must assoluto: vi trovate a Bologna, dove gli studenti non passano più di una settimana senza concedersi un aperitivo a base di Spritz e buffet. Il secondo è un obbligo culinario: potreste mai tornare a casa senza aver assaggiato i piatti di una vera trattoria bolognese? Sarebbe un peccato!

Se desiderate vivere la città in un solo giorno, allora dovete provare entrambe queste esperienze nella stessa giornata! Ecco dove potete gustare un buon pasto a Bologna.

Se siete interessati a un aperitivo con Spritz, vi consiglio di fare una piacevole passeggiata lungo Via delle Moline e scegliere il buffet che più vi ispira. Lungo Via Zamboni troverete numerosi locali: ad esempio, il Lab16 offre un buffet abbastanza variegato e la qualità dello Spritz è più che buona. Il Caffè Zamboni, invece, presenta sempre un buffet ben fornito e visibile dalla strada: già dall’esterno potrete avere un’idea di cosa vi aspetta se decidete di fermarvi lì per bere e mangiare. Se invece cercate qualcosa di autentico e raffinato, vi consiglio di considerare il Lestofante in Via San Petronio Vecchio.

Osteria dell’Orsa

Considerando che gli aperitivi di Bologna sono rinomati per soddisfare anche gli studenti più affamati dopo una lunga sessione di studio, probabilmente non sarete particolarmente affamati a questo punto della serata (ma non è detto…). Tuttavia, vi invito a concedervi il piacere di una cena! Bologna è piena di trattorie e osterie, e ne noterete molte passeggiando per le strade, ma due nomi che dovreste tenere a mente sono la Trattoria di Porta San Felice e l’Osteria dell’Orsa. Entrambe sono facilmente raggiungibili in autobus o a piedi, vantano una tradizione antichissima e offrono una cucina semplice ma deliziosa.

All’Osteria dell’Orsa è spesso necessario fare la fila, ma c’è un motivo per questo: è un segno di buona qualità. Sentitevi come a casa, gustatevi un piatto di tortellini o chiedete consiglio per assaporare qualcosa di tipico.

Alla Trattoria di Porta San Felice troverete più frequentatori abituali e meno turisti, anche grazie alla sua posizione leggermente decentrata. L’ambiente è rustico, il cibo è semplice e il personale è informale. Optate per qualche piatto tipico, ma se alla fine avete voglia di pizza, siamo sicuri che vi piacerà comunque. Quando si tratta di trattorie a Bologna, sapete dove andare.

Se preferite un’opzione intermedia tra aperitivo e cena, potete optare per un “apericena” e dirigervi verso Piazza San Francesco. A proposito, anche Piazza San Francesco è una piazza di grande fascino! È splendida, specialmente nelle stagioni più miti, con un’ampia area dove poter sedersi con gli amici e godersi una birra. Per raggiungerla, passate lungo l’antica Via Porta Nova e attraversate Piazza Malpighi, dove sono situate le tombe all’aperto dei Glossatori dell’Università di Bologna. Una volta giunti a Piazza San Francesco, entrate all’Altotasso: è un locale con musica dal vivo, un’atmosfera vivace, ottimi aperitivi, una vasta selezione di birre e cibo adatto anche per una cena leggera. Quando si tratta di apericena a Bologna, siete ben preparati.

Locali di Bologna

Se siete rimasti nel pieno centro, vicino a Piazza Maggiore, e vi trovate in modalità turista, il posto per una birra di fine serata è il Celtic Druid Pub. In stile irlandese e situato in una comoda posizione vicina a tutto, è spesso frequentato da turisti italiani e stranieri, offrendo l’occasione di scambiare due parole con il vicino di tavolo, il barista o il compagno di viaggio.

Movida

Ma la tappa d’obbligo prima di concludere la vostra giornata a Bologna è un ritorno in Piazza Nettuno, in Piazza Maggiore e su Via d’Azeglio, per ammirarne l’eleganza sotto le luci della sera. Le luci calde dei portici e le illuminazioni dei palazzi trasformano questi angoli nella versione notturna imperdibile del centro di Bologna. Prima di chiudere la vostra giornata a Bologna, non potete perdervi questo spettacolo!

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