Ecco i principali dati intorno alla compravendita degli immobili sul nostro territorio: età, motivazioni di vendita, investimenti e tipologie di immobili più ricercati e tendenze, tracciamo un identikit dell’acquirente medio
Dati alla mano, vediamo quali sono le tendenze nel nostro territorio riguardo alle compravendite immobiliari realizzate attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa nel 2023. Si evidenzia un aumento della percentuale di acquisti di case per investimento del 19,5% in Italia, l’incremento più significativo degli ultimi anni, superando il precedente record del 18%. Questo aumento è stato stimolato dall’aumento dell’inflazione, che ha spinto molti risparmiatori a investire nel mercato immobiliare. Nel frattempo, il caro affitti dilaga, si fatica a trovare case in locazione e il business di Airbnb la fa da padrone.
Nell’Emilia Romagna, la maggior parte delle compravendite (78,5%) riguarda l’abitazione principale, mentre il 13,8% sono acquisti per investimento e il 7,6% sono acquisti di case vacanza. Si è registrato un aumento nelle percentuali di acquisti sia per investimento che per case vacanza rispetto al 2022. Per quanto riguarda i motivi della vendita, il 45,3% dei proprietari ha venduto per migliorare la qualità abitativa, il 44,0% per reperire liquidità e il 10,5% per trasferirsi in un’altra zona o città. Le coppie e le famiglie costituiscono il 67,7% degli acquirenti, mentre il 32,3% sono single.
Rispetto all’anno precedente, si nota un calo degli acquirenti tra i 18 ei 34 anni, passando dal 35,7% al 28,6%. La tipologia più venduta è il trilocale, con il 37,8% delle preferenze, seguito dalle soluzioni indipendenti e semindipendenti che rappresentano il 23,3% degli acquisti.
Acquisti per investimento
Nelle diverse città emiliane, l’acquisto dell’abitazione principale emerge come il motivo predominante della compravendita. A Reggio Emilia, questo raggiunge la percentuale più alta, con l’85,7% degli acquirenti. Bologna si posiziona al terzo posto, con l’80,5% degli immobili acquistati destinati all’uso abitativo principale e il restante 19,5% per investimento. Ravenna si distingue per la percentuale elevata di acquisti per investimento, che raggiunge il 42%, seguita da Rimini con il 34,6%.
Nel contesto delle motivazioni alla vendita, Reggio Emilia, Ravenna e Modena emergono come le città con le percentuali più elevate di vendite per migliorare la qualità abitativa e per acquistare una soluzione migliorativa. Tuttavia, a Bologna, è interessante notare che quasi il 70% dei venditori lo fa per reperire liquidità.
Se guardiamo ai dati dal punto di vista anagrafico, possiamo notare che a Parma il 41,7% delle compravendite è stato effettuato da persone tra i 18 ei 34 anni, rappresentando la fascia di età più attiva in molti capoluoghi emiliani. Reggio Emilia e Ravenna presentano la percentuale più elevata di acquisti da parte di famiglie (74,3%), mentre a Ravenna e Modena si registra un’alta percentuale di acquisti da parte dei single (49-50%). A Bologna, la maggioranza degli acquirenti è composta da under 34 (27%) e famiglie (64,3%).
Vendite immobili a Bologna
A Bologna, le tipologie di immobili più acquistate sono i bilocali, scelti dal 37,1% dei compratori, seguiti dai trilocali, preferiti dal 22,6%. I monolocali sono meno popolari (14,95%), nonostante i prezzi degli affitti, che raggiungono cifre da capogiro, posizionando la città tra le più costose d’Europa.
Nei capoluoghi emiliani, il trilocale prevale come tipologia di compravendita, tranne che a Modena, dove le tendenze indicano che sono 4 locali i più richiesti (30,2%). Da notare anche l’alta percentuale di acquisti di soluzioni indipendenti e semindipendenti a Ferrara (24,6%).
