Affittare un immobile può variare significativamente a seconda della zona: ci sono aree in cui i prezzi dei canoni di affitto sono in aumento, mentre in altre sono in diminuzione.

Nel contesto di Bologna, la ricerca di una casa può rappresentare una sfida significativa, come evidenziato dai dati sul mercato immobiliare residenziale degli affitti raccolti da Scenari Immobiliari. Nel 2023, sono state affittate 21.000 abitazioni in città, registrando un incremento dell’8% rispetto all’anno precedente. Inoltre, i canoni di locazione sono aumentati dell’8,6%, raggiungendo una media di 240 euro al metro quadro all’anno.

aumento affitti

Tuttavia, va notato che le diverse zone della città non sono omogenee: alcuni quartieri, come Irnerio, Vittoria – Segantini, Zamboni – Manifattura e Arcoveggio – Dozza, hanno visto un notevole aumento dei prezzi dal 2015. Al contrario, altre zone, come San Vitale – Croce del Bianco, Casaglia – Cavaioni e Saragozza, hanno sperimentato una diminuzione dei prezzi, arrivando addirittura al -26%

Contratti in affitto

I nuovi contratti di affitto continuano a registrare una crescita significativa, aumentando di circa l’11% rispetto agli anni del Covid. La ripresa è iniziata nel 2021, con un incremento del 16,3% rispetto al 2020. Nel contesto della città, oltre alla presenza degli studenti, si è osservata una notevole crescita del turismo. Questo ha spinto molti proprietari a orientarsi verso gli affitti brevi per soddisfare la crescente domanda.

I dati relativi alla fine del 2023 confermano questa tendenza, con circa 21.000 nuovi contratti di affitto stipulati, rappresentando un aumento di oltre il 40% rispetto all’anno della pandemia.

I contratti agevolati a Bologna registrano una diminuzione del 45% rispetto al 2015, con la quota dei contratti agevolati sul totale complessivo che è scesa dal 40% nel 2015 al 20% nel 2023. Le modalità di affitto tradizionali stanno invece registrando un aumento, rappresentando il 67% del totale. Attualmente, ci sono circa 19.000 immobili disponibili sul mercato, con un tempo medio di assorbimento dell’offerta di 35 giorni. La maggior parte di questi immobili è in ottimo stato o è stato recentemente ristrutturato. L’offerta si distribuisce equamente tra bilocali e trilocali, rappresentando entrambi il 30% delle tipologie disponibili.

Le zone più ricercate

Le varie zone della città di Bologna presentano differenze significative. Ad esempio, in alcune aree semicentrali come quella dei Colli, gli affitti sono più elevati rispetto al centro e alle altre zone della città. La zona Savena è anch’essa in crescita, grazie alla sua attrattività derivante dalla presenza di numerose attività commerciali di vicinato, medie e grandi strutture di vendita, nonché da ospedali e strutture sanitarie.

Inoltre, l’offerta di servizi per l’infanzia e l’istruzione è notevole, con una vasta gamma di strutture per bambini in età prescolare e istituti scolastici primari e secondari. L’accessibilità è garantita da un ampio e ben organizzato sistema di trasporto pubblico su gomma.

Porto – Saragozza, situato nella parte occidentale del centro storico di Bologna, si distingue per la sua ricca offerta di strutture culturali, servizi per l’infanzia e l’istruzione, nonché per l’alta qualità delle strutture ospedaliere e sanitarie. Tuttavia, il quartiere presenta delle carenze sia in termini di presenza di attività commerciali di vicinato e spazi più ampi, sia per quanto riguarda l’accessibilità pubblica, nonostante la presenza della stazione.

Il quartiere San Donato-San Vitale, situato nella parte occidentale del centro storico di Bologna, si distingue per la sua ricca offerta di strutture culturali, servizi per l’infanzia e l’istruzione. Inoltre, risultano attrattive anche le zone di Navile e Santo Stefano, grazie a buoni risultati ottenuti negli indicatori relativi alla dotazione commerciale e alla presenza di strutture ospedaliere e sanitarie. Queste aree includono anche l’Università di Bologna e alcuni dei più importanti siti turistici della città, come Piazza Maggiore, la Torre degli Asinelli e la Basilica di Santo Stefano.

I prezzi degli affitti

Ecco alcuni elementi per orientarsi nei prezzi degli affitti a Bologna, differenziati tra il centro, le zone vicine e le periferie:

Canoni di affitto

Alcune microzone di Bologna dove gli affitti sono più elevati e in aumento:

Canoni di affitto
  1. Centro Storico: Il cuore storico di Bologna è caratterizzato da una forte domanda di alloggi e una limitata disponibilità di spazio, il che porta a prezzi degli affitti elevati. Inoltre, la presenza di attrazioni turistiche, negozi di lusso e ristoranti rende questa zona particolarmente ambita.
  2. Zona dei Colli: Le aree collinari di Bologna offrono spesso una vista panoramica sulla città e un ambiente più tranquillo rispetto al centro. Questa combinazione di fattori può contribuire ad aumentare i prezzi degli affitti in queste microzone.
  3. Zona Universitaria: Le aree vicine alle principali università, come l’Università di Bologna, sono spesso popolari tra gli studenti e possono vedere un aumento dei prezzi degli affitti a causa della domanda costante da parte di studenti in cerca di alloggi nelle vicinanze.
  4. Zone Residenziali Premium: Alcune microzone all’interno di quartieri residenziali più esclusivi, come i quartieri di lusso o le zone con case storiche restaurate, possono avere affitti più elevati a causa delle caratteristiche premium dell’area e della domanda da parte di coloro che cercano un alto livello di comfort e status sociale.

In calo

Ecco alcune microzone di Bologna dove gli affitti sono in calo:

  1. Zone Periferiche: In alcune microzone delle zone periferiche di Bologna, come alcune aree della zona Savena o delle zone Colli, potrebbero essere registrati cali nei prezzi degli affitti. Questo potrebbe essere dovuto a una combinazione di una domanda più bassa e una maggiore disponibilità di spazio abitativo rispetto alle zone più centrali.
  2. Zone Industriali Riconvertite: Alcune microzone che un tempo ospitavano attività industriali potrebbero vedere una diminuzione dei prezzi degli affitti, specialmente se queste aree sono state oggetto di riconversione e riqualificazione urbana. La trasformazione di ex siti industriali in residenze può portare a una maggiore disponibilità di alloggi e a prezzi più bassi.
  3. Zone con Bassa Domanda: Alcune microzone meno popolari o meno convenienti potrebbero sperimentare una diminuzione dei prezzi degli affitti a causa di una domanda più bassa. Queste aree potrebbero essere caratterizzate da una minore accessibilità ai servizi, ai trasporti pubblici o a infrastrutture cruciali, che possono influenzare negativamente il valore degli affitti.

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